Summit a Venezia sui cambiamenti climatici
In qualità di una delle Best Venice Guides ho partecipato a un interessante summit sui cambiamenti climatici che si è svolto il 6 Marzo a Venezia nell’aula magna a Ca’ Dolfin, una delle sedi dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Questo Summit è stato organizzato grazie al patrocinio dell’Università Ca’ Foscari, alla Casa dei Tre Oci, alla Fondazione Venezia e al Cipriani Food.

Affreschi settecenteschi di Nicolò Bambini nel soffitto dell’aula magna di Palazzo Dolfin a Venezia: La Glorificazione della Famiglia Dolfin
Il summit ha trattato i cambiamenti nell’Artico, Antartico, le differenze che si sono riscontrate negli ultimi anni nell’estensione dei ghiacciai e nel loro spessore, e l’innalzamento del livello del mare dovuto al riscaldamento globale. La conferenza è stata presentata dal prof. Flavio Gregori, Direttore per le Attività e le Relazioni Culturali dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e dal Direttore Artistico della Casa dei Tre Oci, Denis Curti, poiché nell’isola della Giudecca, fino al 2 aprile 2017 vi è una mostra, collegata con questo tema.
Il titolo di questa mostra è “Artico Ultima Frontiera” con foto e video fatti da Paolo Solari Bozzi, Ragnar Axelsson e Carsten Egevan.
Uno dei relatori, Andrea Tilche della Commissione Europea, DG Research & Innovation, Head of Unit Climate Action and Earth Observation, Bruxelles, tra le varie cose, ha parlato dell’importante collegamento tra scienza e arte per trasmettere forti messaggi per sensibilizzarele persone per ciò che riguarda temi di interesse mondiale.
Ma qual è la ragione di una tale mostra e summit a Venezia?
Venezia è circondata dalla laguna veneta. È completamente dipendente da essa, ma può anche essere minacciata da essa, a causa delle acque alte, a causa del suo inquinamento.
Fin dai tempi antichi i Veneziani conoscevano l’importanza della laguna per la salvaguardia della Venezia stessa. Ancor oggi al museo Correr in piazza San Marco, a Venezia, tra le varie opere d’arte, si può vedere un’iscrizione su marmo, chiamata Editto di Egnazio, risalente al 16° secolo, fatta da un umanista veneziano, il cui vero nome era Battista Cipelli. È un monito a rispettare la laguna veneta in tutta la sua integrità, perché Venezia vive e vivrà solo se la laguna veneta vivrà anch’essa!
Jane da Mosto, direttrice e co-fondatrice dell’associazione “We are here Venice” www.weareherevenice.org durante il suo intervento ha trattato i problemi di Venezia, la cui bellezza è strettamente collegata all’acqua, ma deve anche essere difesa dallo sfruttamento e dagli abusi.
“Se non salviamo Venezia come possiamo salvare il mondo?” Vivienne Westwood
Una Best Venice Guide vi può raccontare molte cose riguardo il passato di Venezia, ma anche riguardo a ciò che si sta facendo per cercare di difenderla, perché Venezia è patrimonio del mondo e necessita il rispetto di tutti noi!
Rosanna Vianello
BestVeniceGuides
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