L'”Assunta” di Tiziano ai Frari: un manifesto rivoluzionario
Tiziano è il genio indiscusso della pittura Veneziana ed è considerato uno dei fondatori della pittura moderna. Vedere alcune delle sue opere a Venezia ci farà capire il perché della sua fama e ci offrirà un piacere per gli occhi e per la mente.
Tiziano Vecellio
Tiziano nacque a Pieve di Cadore, una cittadina delle Dolomiti, tra il 1483-85 (ca) e morì di peste a Venezia nel 1576. Durante la sua lunga vita dipinse per imperatori, papi e principi. Morì molto vecchio e molto famoso.
La Chiesa dei Frari
Il mio tour ideale di Venezia dovrebbe includere, subito dopo il Palazzo Ducale, una tappa nella chiesa dei Frari, capolavoro del gotico veneziano. Camminando nelle suggestive calli della Venezia meno nota, nel sestiere di San Polo, ecco apparire una chiesa maestosa costruita dai Frati Francescani tra il XIV e il XV secolo. Entrare in questa chiesa offre un’esperienza visiva eccezionale, da ora la Venezia segreta e sconosciuta diviene più vitale e coinvolgente!
“Assunta”, “L’Assunzione della Vergine”, 1516-18
In una posizione davvero prestigiosa, l’altare maggiore della grande chiesa, troverete una delle opere più famose di Tiziano, l’“Assunzione della Vergine” o, semplicemente, l’“Assunta”. Questo dipinto rese Tiziano un pittore molto noto, paragonabile a Raffaello e Michelangelo.
Avanzando lungo la navata maggiore della chiesa noterete come il dipinto si percepisca fin dal punto più lontano dall’altar maggiore, dato che il giovane Tiziano seppe sfruttare al meglio l’arcata del coro dei frati che, restringendo lo spazio, inquadra perfettamente il quadro.
Il dipinto ci narra di un miracolo: l’assunzione al cielo della Vergine alla fine della sua vita terrena. Un miracolo e una visione si materializzano davanti ai nostri occhi: nella parte bassa vediamo gli Apostoli, nell’ombra della terra, che si agitano confusamente alla vista della Vergine che viene trasportata verso un cielo dorato da una moltitudine di nuvole e cherubini gioiosi. Il Padreterno fluttua come un grande uccello nella parte alta della composizione mentre un meraviglioso Angelo tiene tra le mani la corona dell’Incoronazione.
La Vergine è come in estasi, o forse stupita essa stessa, vestita come una popolana e a capo scoperto.
Novità assolute! Cosa rese questo grande dipinto (il piú grande mai dipinto da Tiziano) così innovativo tanto da essere, in un primo momento, rifiutato persino dai frati che lo avevano commissionato?
Un manifesto rivoluzionario del secondo Rinascimento
Con questo grande dipinto Tiziano crea una novità assoluta nel genere delle pale d’altare.
Il miracolo rappresentato dall’ascesa della Vergine al cielo è narrato da Tiziano con grande realismo, questa “colossale infrazione della Natura” diviene qualcosa di reale e immediato.
Non più la compostezza e le pose immobili degli apostoli che osserviamo nelle opere di uguale soggetto (vedi ad esempio Palma il Vecchio, 1514) ma tutto un agitarsi di braccia e corpi, esattamente come accadrebbe nella vita reale se, tutto ad un tratto, una giovinetta, vicina e reale, ascendesse al cielo trasportata su una nube luminosa da festanti cherubini.

Palma il Vecchio, Assunzione della Vergine, fonte: Sailko (Own work) [CC BY-SA 3.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0)], via Wikimedia Commons

Pinturicchio, Assunzione della Vergine della Cappella Basso della Rovere, Santa Maria del Popolo Roma – fonte: Di see filename or category [Public domain], attraverso Wikimedia Commons

Sandro Botticelli, Ritratto di profilo di una ragazza, forse Simonetta Vespucci, 1460-65 ca.– fonte: [Public domain] attraverso Wikimedia Commons
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