La manifattura delle calzature: un’antica tradizione ancora viva a Venezia
Set 18, 2017arte, artigianato, curiosità e tradizioni veneziane, donne, moda, personaggi illustri, società, storia, ville venete0 commenti
Storie di artigiani, santi e mecenati
A Venezia c’é sempre stata una grande attenzione per l’artigianato. Alcune delle antiche arti sono ancor oggi vive grazie ad importanti veneziani che hanno saputo unire la tradizione all’innovazione. Il risultato è quello di prodotti di altissima qualità, apprezzati in tutto il mondo.
La corporazione dei calzolai, detti Calegheri
La formazione delle corporazioni fu di enorme importanza a Venezia per la partecipazione del popolo agli interessi commerciali e imprenditoriali della città. Tramite le corporazioni, il popolo poteva far sentire la propria influenza nell’organizzazione politica di Venezia.
Tra le innumerevoli corporazioni, una di fondamentale importanza era quella dei calzolai, “calegheri” nel dialetto veneziano. Fu fondata nel 1278. La principale sede di tale corporazione era in campo San Tomà, nel Sestiere di San Polo. Ancor oggi, in questo campo vi è un edificio del 1446. Sopra il portale principale si può vedere una lunetta con un bassorilievo fatto da Pietro Lombardo, un importante architetto e artista della seconda metà del 15° secolo. In questo bassorilievo vi sono rappresentati San Marco e Sant’Aniano. San Marco, uno dei quattro evangelisti, è il santo patrono di Venezia. Ci viene raccontato che dopo il suo viaggio in Cirenaica, arrivò fino ad Alessandria in Egitto e aveva bisogno di un calzolaio per riparare il laccio rotto del suo sandalo. Aniano era la persona giusta per questo compito! Sfortunatamente egli si ferì mentre stava riparando il sandalo del Santo. San Marco lo curò miracolosamente. Questa è la storia rappresentata in questo bassorilievo così antico!

Venezia, Bassorilievo quattrocentesco della Scuola dei Calegheri di San Tomà, corporazione dei calzolai
A Venezia vi è un altro posto collegato con calzolai. Si tratta di un edificio che è ancora visibile in Calle delle Botteghe nel sestiere di San Marco. Una parte risale al 14° secolo e una parte fu donata alla corporazione dei calzolai tedeschi da uno dei suoi membri nel 1482. Questo era una specie di ospedale per loro. Si possono ancora vedere due bassorilievi che rappresentano due scarpe giusto all’angolo dell’edificio e due altorilievi che rappresentano l’Annuciazione ai due lati di quella che era l’entrata principale.
I calzolai avevano anche un altare nella vicina chiesa di Santo Stefano, dove potevano celebrare le messe per i membri della loro corporazione.
Questa corporazione era molto importante anticamente a Venezia per il compito essenziale di fare le scarpe, ma anche in caso d’incendio: fin dal 1737 tutti i calzolai erano obbligati ad aiutare i pompieri con lacci, cuoio e attrezzi per riparare le manichette anticendio, in caso di rottura.
Luigino Rossi e le calzature di alta moda
Questa antica tradizione di produrre scarpe è ancora viva a Venezia, grazie a dei grandi veneziani come Luigino Rossi, un’importante figura della moda italiana nel mondo.
Tutti sanno che l’Italia è il leader nell’industria della calzatura e una larga parte di tale eccellenza cominciò nella campagna veneta, lungo il fiume Brenta, che collega Venezia a Padova. Lungo questo fiume vi sono magnifiche ville fatte da importanti architetti come, ad esempio, Andrea Palladio e furono costruite per i nobili Veneziani.
In una di queste, la Villa Foscarini Rossi, che appartiene a Luigino Rossi, vi è un museo dei migliori modelli di scarpe realizzate dalla sua industria per le marche internazionali più importanti come Dior, Yves Saint Lauren, Givenchy, Ungaro, Fendi, Lacroix, Pucci, Calvin Klein e designers americani come Donna Karen, o Marc by Marc Jacobs.
Fin dal 2000 la sua azienda cominciò la partnership con il grande gruppo francese LVHM (Moet Hennessy Louis Vuitton), una holding multinazionale specializzata in prodotti di lusso.
Inoltre, grazie alla sua grande passione per l’arte moderna e contemporanea, Luigino Rossi è un collezionista e un mecenate. Recentemente ha partecipato, in qualità di supporter, all’inaugurazione della nuova Ala Palladiana alle Gallerie dell’Accademia a Venezia.
Artigianato, cura per il dettaglio, passione per l’arte, si mescolano in un unicum volto a creare le innumerevoli sfaccettature della vita a Venezia, grazie anche al sito particolare in cui si trova, che riesce ad ispirare la sensibilità di ognuno.
Rosanna Vianello
BestVeniceGuides
rosanna.vianello@gmail.com
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