Palazzo Rocca Contarini Corfù degli Scrigni
C’è un bellissimo palazzo prospiciente il Canal Grande, tra l’Accademia e Ca’ Rezzonico, proprio dove il Rio di San Trovaso si congiunge con il Canal Grande, che si chiama Palazzo Rocca Contarini Corfù degli Scrigni: tanti nomi, tanta storia.
È una prestigiosa dimora privata, chiusa al pubblico se non in occasioni particolari quali un matrimonio, un compleanno, un evento speciale. Tuttavia, se proprio non compite gli anni o non avete da sposarvi, potete rivolgervi alla vostra Best Venice Guide, che vi permetterà di entrare e visitare il palazzo, in presenza ovviamente dei suoi proprietari.
È un’esperienza di quelle che non si dimenticano, nello spazio di pochi metri farete un balzo nei secoli che videro lo splendore della Repubblica di Venezia. Come tutti i palazzi sul Canal Grande, anche questo possiede una porta “d’acqua” e una porta “da terra”. Entrando dalla seconda, e quindi dalla calle retrostante l’edificio, si accede a un cortile trecentesco, in parte lastricato in funzione del pozzo che si trova al centro, in parte adibito a giardino fiorito, arricchito da antiche statue di marmo, oggi purtroppo fiaccate dalle intemperie.

Il Cortile del Palazzo
La facciata trecentesca, che guarda verso il cortile, conserva ancora alcuni affreschi che al tempo della Serenissima decoravano intere pareti dei palazzi sul Canal Grande, e che tanta ammirazione e stupore destavano agli occhi degli stranieri che si recavano in laguna per la prima volta.

La facciata interna verso il cortile
Varcata la porta d’ingresso, ci si trova nell’androne. Qui, nelle stanze laterali alloggiavano i gondolieri, al servizio esclusivo – notte e giorno – della famiglia Contarini.

L’androne al piano terra
Un ripido scalone conduce al primo piano nobile, e una volta giunti in cima all’ultimo gradino, ci appare un ambiente straordinario e curato nei più piccoli dettagli. Il “portego” (il corridoio centrale dei palazzi veneziani che corrisponde alle polifore nella facciata sul Canale) presenta un originale mobilio settecentesco, pareti in marmorino rosa, tappeti che coprono solo in parte il “terrazzo alla veneziana”, immancabile presenza nelle dimore ragguardevoli.

Il “portego” al primo piano nobile

Il lampadario di vetro di Murano
Ed ecco che poi non mancano le foto di famiglia; in fondo, gli attuali proprietari abitano qui dal 1890. Illustri personaggi sono venuti in visita alla famiglia Rocca Contarini, da Gabriele d’Annunzio a Guglielmo Marconi e infine, nel 1985, Carlo e Diana. Il principe d’Inghilterra e la consorte avevano espresso il desiderio di visitare un palazzo sul Canal Grande abitato da almeno tre generazioni; pertanto sono stati qui ospitati per un thé (in omaggio alla tradizione anglosassone) nel cosiddetto “salotto rosso”.

La foto di Carlo e Diana in visita al Palazzo
La vista dal balcone antistante il “salotto verde” è stupenda, dal campanile gotico dei Frari sulla sinistra, alla facciata barocca di Ca’ Rezzonico, Palazzo Grassi, quasi dirimpetto; e poi, sulla destra, il ponte di legno dell’Accademia e lo stazio delle gondole a San Vidal.

Vista sul Canal Grande

Vista sul Canal Grande
Ritornando all’interno del Palazzo Contarini, da non perdere la sala da letto, il cui soffitto è affrescato dal Guarana e rappresenta una allegoria del Sole e della Luna che si rincorrono, a significare l’eterno alternarsi del giorno e della notte.

L’affresco del Guarana

Dettaglio del soffitto affrescato
Per scendere di nuovo al cortile, si può usare la scala “di servizio”, una stretta rampa a chiocciola che serviva al personale domestico per spostarsi rapidamente e con la dovuta discrezione.
In conclusione, questo palazzo Contarini merita una visita e, su richiesta, offre anche la degustazione di spritz (tipico aperitivo veneziano) e cicchetti, da assaporare ammirando lo straordinario panorama che si offre ai vostri occhi!
Federica Gullino
BestVeniceGuides
federica.gullino@gmail.com
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