Palazzo Mocenigo a San Stae, una nobile dimora veneziana del Seicento, è oggi un museo civico veneziano che conserva arredo barocco e rococò, presenta una piccola sezione dedicata alla moda ed al costume e nel nuovo riallestimento al profumo.
Uno dei luoghi che più sorprendono i visitatori che “si perdono” a Venezia è la corte Contarini del Bovolo dove si trova una particolarissima scala elicoidale. La Scala del Bovolo ha riaperto al pubblico e all’interno degli spazi del Palazzo è possibile visitare un’interessante mostra fino ad agosto 2021.
Nella Scuola Grande di San Rocco a Venezia oltre al ciclo pittorico di Jacopo Tintoretto, ci sono dei capolavori di scultura lignea da lasciarvi a bocca aperta per la meraviglia, come proprio voleva l’arte barocca
La musica è antica quasi quanto l’apparizione di donne e uomini sulla terra, ma è solo dal Medioevo che i dipinti ci suggeriscono un Paradiso ancora più bello grazie alla musica suonata da angeli musicanti. Alle Gallerie dell’Accademia di Venezia si può ben verificare che gli strumenti antichi (di cui i dipinti sono spesso rara testimonianza) sono suonati in origine soltanto da angeli, poi da confratelli in occasione di processioni e festività religiose e successivamente anche da poeti o semplici suonatori.
Venetie MD: la mappa di Venezia curata da Jacopo de’ Barbari è un vero e proprio documento fotografico di come era Venezia nell’anno 1500. Scopriamo tre luoghi veneziani come erano nella mappa cinquecentesca e come sono oggi: il ponte di Rialto, la chiesa della Salute e l’isola di San Michele.
Il geniale architetto veneziano Carlo Scarpa ripensò con grande maestria negli anni Sessanta il piano terra, invaso dalle acque alte, del Palazzo Querini Stampalia, sede oggi di omonima fondazione. Questi spazi sono un esempio della straordinaria capacità di Carlo Scarpa di accostare il Moderno all’Antico.
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