In questo post si raccontano storie di molti secoli fa arrivando dritti dritti alla Venezia contemporanea, dando uno sguardo alla storia Europea e in particolare alla storia di San Rocco a partire dalla sua biografia. Si racconta anche come i residenti in città vogliono essere una comunità forte ed essere aperti al mondo, nel puro spirito cosmopolita che la caratterizza da sempre.
La peste a Venezia è stato un flagello fino a tutto il XVIII secolo. I rimedi ingegnosi e le politiche sociali adottate dal governo furono all’avanguardia, eppure le vittime sono state centinaia di migliaia. Cosa può visitare un turista oggi in città che abbia un riferimento alla peste?
Campo San Polo è il campo più grande della città di Venezia: quale era la funzione del campo a Venezia? E quali notizie particolari sulla sua storia o curiosità ci sono legate a questo importante spazio pubblico della città?
Scommettiamo? C’è ancora un luogo di pace e tranquillità a Venezia? Incredibilmente, a due passi e nel bel mezzo del caos degli arrivi alla stazione ferroviaria, i Carmelitani Scalzi con la loro Chiesa ed il loro orto giardino offrono silenzio “sonoro” e bellezza inimmaginabili ed insospettabili
Scommettiamo? C’è ancora un luogo di pace e tranquillità a Venezia? Incredibilmente, a due passi e nel bel mezzo del caos degli arrivi alla stazione ferroviaria, i Carmelitani Scalzi con la loro Chiesa ed il loro orto giardino offrono silenzio “sonoro” e bellezza inimmaginabili ed insospettabili
Gli innumerevoli capitelli votivi presenti a Venezia sono la testimonianza materiale di una devozione religiosa popolare, di un sentimento di pietas che nasce nelle calli e nei campi, ma poi arriva a comprendere l’intera città. I capitelli ci raccontano storie di gioia e di dolore, di fatica e di speranza; insomma ci raccontano la vita quotidiana di chi ci ha preceduto lungo queste strade coperte da pietre.
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