Tra le tante meraviglie di Venezia, ci sono sicuramente le sue pasticcerie, tutte molto apprezzate per la loro storia e soprattutto per la qualità delle loro leccornie. Scopriamo l’arte del scaleter, ovvero l’arte dolciaria veneziana e le sue curiosità.
In passato, durante il Carnevale il giorno più importante era Giovedì Grasso. Tra le feste di quel giorno in Piazzetta molto seguite, avveniva anche un rito cruento, il taglio della testa di un toro: un rito dalle origini molto antiche e il cui significato andava molto al di là del puro svago e divertimento…
L’orto giardino del Redentore nell’isola della Giudecca a Venezia è un luogo di tranquillità e silenzio, bellezza e pace, ricco di alberi ornamentali e da frutto, di spazi verdi, di ortaggi, di fiori e con un panorama mozzafiato sulla laguna sud di Venezia e le sue isole
A Carnevale a Venezia non possono mancare le frittelle! Veneziane, alla crema o allo zabaione (o altri ripieni) sono i dolci tipici tradizionali che ci ricordano l’infanzia e le feste in famiglia, ma anche una storia vera e propria, quando esisteva una vera e propria confraternita e le venditrici di frittelle diventano soggetti artistici dei quadri di Pietro Longhi.
È tempo di dare spazio alla fantasia e all’allegria. C’è un unico codice comportamentale valido per adulti e bambini: non ci sono regole, è il Carnevale di Venezia!
Uno dei modi migliori per conoscere un luogo e la sua gente è attraverso la loro lingua. L’uso del dialetto veneziano ci dice molto di Venezia e dei veneziani e rappresenta uno dei legami più significativi tra presente e passato.
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