Lo sguardo verso l’alto a Venezia ci porta a scoprire un paesaggio particolare, quello dei camini sui tetti veneziani. Di forme e altezze varie, il camino veneziano risponde a criteri di funzionalità importanti oltre che ad abbellire la città.
Dalla terrazza di quello che un tempo fu il Fondaco dei Tedeschi la vista dall’alto su Venezia spazia in tutte le direzioni ed emoziona profondamente. Palazzi, storie di personaggi illustri, racconti di viaggi lontani si mescolano davanti ai nostri occhi incantati.
Uno dei modi migliori per conoscere un luogo e la sua gente è attraverso la loro lingua. L’uso del dialetto veneziano ci dice molto di Venezia e dei veneziani e rappresenta uno dei legami più significativi tra presente e passato.
L’isola di Sant’Erasmo è l’isola degli orti di Venezia. Nota per il carciofo violetto e le castraure, Sant’Erasmo è fra le mete meno note del turismo a Venezia che tuttavia può offrire molto, sia a chi è interessato alla cucina veneziana e sia a chi ama la campagna e il tranquillo ambiente lagunare.
Il mercato del pesce di Rialto ha quasi mille anni di storia: un luogo autentico di Venezia, che resiste al turismo di massa e dove quotidianamente tonnellate di pesce fresco vengono vendute da generazioni di pescivendoli e pescatori. Un lavoro faticoso che inizia di notte e poi termina la mattina quando la città si incontra tra gli spazi aperti del mercato.
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