Dove sono stati inventati gli occhiali? Chi li ha inizialmente prodotti? Dove si è sviluppata la loro fabbricazione? Venezia ha avuto un ruolo di primo piano in questa storia, come possiamo vedere di seguito.
Colorati e raffinati i disegni degli antichi pavimenti di Venezia si presentano come ricchi tappeti di marmo dove i materiali e le forme cambiano secondo le epoche. Punto d’incrocio di commerci tra il medio oriente e l’occidente, Venezia importava marmi greci, turchi, africani e porfidi egiziani che ritroviamo, assieme a marmi locali, nelle chiese e nei palazzi
A Carnevale a Venezia non possono mancare le frittelle! Veneziane, alla crema o allo zabaione (o altri ripieni) sono i dolci tipici tradizionali che ci ricordano l’infanzia e le feste in famiglia, ma anche una storia vera e propria, quando esisteva una vera e propria confraternita e le venditrici di frittelle diventano soggetti artistici dei quadri di Pietro Longhi.
È tempo di dare spazio alla fantasia e all’allegria. C’è un unico codice comportamentale valido per adulti e bambini: non ci sono regole, è il Carnevale di Venezia!
Tra le isole della laguna di Venezia, Torcello è tra le più affascinanti. Oggigiorno quasi disabitata, in tempi antichi l’isola fu un importante emporio e centro cittadino. Agli inizi degli anni sessanta una spedizione di archeologi polacchi mise in luce una storia rimasta nascosta per secoli…
Le donne a Venezia amavano essere belle: tacchi vertiginosi, profumi ricercati, chiome bionde. Giocavano con il linguaggio dei nei, posti in punti diversi del viso per comunicare agli interessati l’umore e le intenzioni. A Venezia tra i musei più coinvolgenti, ecco a voi palazzo Mocenigo: per chiunque sia interessato alla moda, al costume, alla bellezza.
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