Minu Habibi Minelli

Minu Habibi Minelli

Lingua: Francese, Inglese, Italiano

: +39 3478009601

Abilitazione: Vicenza (2005) - Venezia (2007)





Venezia è per me una smisurata Wunderkammer le cui porte segrete portano lontano verso altri paesi e tempi.

Nella mia attività non finisco mai di imparare ed è questa voglia di capire e di cogliere sempre maggiori aspetti e dettagli di un dato luogo che trasmetto ai visitatori che, spesso, spinti da una indefinibile nostalgia, ritornano a visitare la città più di una volta.

La mia Formazione

Mi sono laureata in Lettere presso l’Università Ca’ Foscari a Venezia nel 1994 e, successivamente,  ho conseguito un master al CUOA (1995) ed un master di specializzazione alla  Scuola Normale di Pisa (1997).

Ho avuto la grande opportunità di specializzarmi nella conoscenza e nella divulgazione dell’arte contemporanea a Venezia, dove sin dall’inizio ho lavorato presso le prestigiose organizzazioni d’arte internazionale quali La Fondazione La Biennale di Venezia (guida alle mostre sin dal 1999) e la Peggy Guggenheim Collection (1997).

Sono circa 20 anni che seguo con interesse l’evolversi delle nuove tendenze artistiche e per aggiornarmi  ed informarmi ho visitato le maggiori esposizioni internazionali europee tra cui Documenta a Kassel, la Biennale di Berlino e la Biennale di Lione.  Come guida abilitata mi richiedono visite presso La Fondazione La Biennale di Venezia, la Fondazione Peggy Guggenheim,  la Fondazione François Pinault con le sedi a Palazzo Grassi e Punta della Dogana e le mostre temporanee presso la Fondazione Prada.

Le visite guidate che propongo sono su misura, spesso tour di approfondimento per i professionisti del mondo dell’arte, ma anche tour che offrano una panoramica generale a chi interessato all’arte contemporanea vuole saperne di più.

Cosa vi suggerisco

Vi suggerisco di ammirare i capolavori dei grandi maestri veneziani partendo dai palazzi e dai luoghi di culto per i quali sono stati commissionati così da comprendere anche la storia ed il contesto socio culturale del tempo. Visitando le chiese ammirerete i segni della devozione e della fede che hanno portato a far realizzare tali opere.

Vi consiglio altresì di visitare la chiesa di Santa Maria Gloriosa dei Frari sia per ammirare  i capolavori di Tiziano, di Giovanni Bellini e di Donatello ma, anche per meditare e comprendere l’evoluzione della devozione francescana nel corso dei secoli.

Partendo da questi presupposti, suggerisco di ammirare l’opera di Jacopo Tintoretto alla Scuola Grande di San Rocco e quella di Gian Battista Tiepolo a Ca’ Rezzonico.

Le chiese di San Nicolò dei Mendicoli,  di S. Maria dei Carmini e di San Sebastiano nel sestiere di  Dorsoduro sono certo meno note e, fan parte della così detta Venezia minore ma, a dire il vero, oltre a contenere tesori inaspettati vi condurranno al di fuori dei consueti percorsi turistici offrendo una visione più meditativa e silenziosa e scorci panoramici da non dimenticare.

Per finire, se avete più tempo a disposizione e cercate  una esperienza intensa, vi invito a visitare la chiesa greco ortodossa di San Giorgio dei Greci ed il vicino Museo delle icone bizantine e post bizantine; l’isola di San Lazzaro, abitata da monaci mechitaristi armeni; l’antico Ghetto ebraico che celebrera’ quest’anno i 500 anni di storia.

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