Isabella Canali Andreini fu colei che diede veramente inizio al mestiere d’attore/attrice, nobilitando questa professione, spesso screditata ed osteggiata. Bella di nome, bella di corpo e bellissima d’animo, usando le parole dell’inseparabile consorte Francesco, Isabella aveva una personalità poliedrica e il suo nome coincide proprio con un carattere preciso della Commedia dell’Arte, quello appunto di Isabella, “l’Innamorata” o l’Amorosa.
Scoprire Venezia per i bambini è un’attività divertente ed appassionante, anzi, per tutta la famiglia! Con una guida locale e specializzata, che conosce i segreti di questa città unica, le cacce al tesoro, gli indovinelli e le mappe diventano strumenti per creare un’esperienza memorabile!
Il miracolo dello schiavo è il capolavoro con cui Jacopo Tintoretto esordisce sulla scena veneziana, presso la Scuola Grande di San Marco. Il dipinto, oggi alle Gallerie dell’Accademia, ci viene raccontato nei suoi dettagli, rivoluzionari, dalla luce, alla composizione, alla pennellata.
La Pala d’Oro è un capolavoro dell’oreficeria medievale, una tavola rettangolare decorata con smalti, medaglioni e gemme incastonate. L’arcangelo Michele compare in vari smalti e placchette secondo una iconografia tipicamente bizantina.
In una sala del Museo del Settecento Ca’ Rezzonico a Venezia troneggia un fantastico scrittoio da centro di Pietro Piffetti, il celebre ebanista della corte sabauda, di Sua Maestà, Carlo Emanuele III. Lo scrittoio è in legno di noce impiallacciato in legno violetto ed altri legni esotici preziosi ed intarsiato in avorio e tartaruga
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