La chiesa di San Sebastiano dopo i recenti restauri a cura di Save Venice è uno dei tesori di Venezia da non perdere quando si visita la città. Al suo interno, i dipinti su affresco e tela di Paolo Veronese arricchiscono di colore il tono austero dell’architettura. Un gioiello del Rinascimento veneziano.
Le Gallerie dell’Accademia raccolgono la più importante collezione di pittura veneziana presente in città. Dal Trecento all’Ottocento e soffermandosi con particolare attenzione sul Rinascimento, questo museo ci racconta del passato di Venezia amplificandone il valore storico.
Il post della #BestVeniceGuide Giovanna Gradella traccia una rapida panoramica delle principali opere conservate nel museo nella speranza di stimolare almeno un po’ la curiosità dei visitatori!
Passeggiando nella zona di Rialto, in entrambi i lati del famoso ponte, si possono percorrere delle calli che presentano nomi curiosi: Aquila Nera, Leon Bianco, Due Spade, Saraceno, Scimia, Gambaro e altri ancora. Questi nomi derivano dalla presenza di numerose osterie e taverne, oggi purtroppo in gran parte scomparse. Osterie, malvasie, bàcari: scopriamo assieme alcune curiosità sulle rivendite di vino a Venezia!
Dove sono stati inventati gli occhiali? Chi li ha inizialmente prodotti? Dove si è sviluppata la loro fabbricazione? Venezia ha avuto un ruolo di primo piano in questa storia, come possiamo vedere di seguito.
Nella chiesa di San Pantalon a Venezia, nella cappella del Santo Chiodo, c’è la pala dell’Incoronazione della Vergine di Antonio Vivarini e Giovanni d’Alemagna. Un’opera travagliata che ben racconta i cambiamenti artistici nel Quattrocento veneziano.
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