Nel 1822, duecento anni fa, moriva Antonio Canova. Sin dagli esordi, lo scultore seppe magistralmente interpretare questa arte, apprezzata dai nobili veneziani che lo invitarono a lavorare per le loro ville e gli permisero di raggiungere Roma per i suoi studi. Qui il racconto delle prime sculture che possiamo ammirare oggi al Museo Correr in Piazza San Marco a Venezia.
Isabella Canali Andreini fu colei che diede veramente inizio al mestiere d’attore/attrice, nobilitando questa professione, spesso screditata ed osteggiata. Bella di nome, bella di corpo e bellissima d’animo, usando le parole dell’inseparabile consorte Francesco, Isabella aveva una personalità poliedrica e il suo nome coincide proprio con un carattere preciso della Commedia dell’Arte, quello appunto di Isabella, “l’Innamorata” o l’Amorosa.
Scoprire Venezia per i bambini è un’attività divertente ed appassionante, anzi, per tutta la famiglia! Con una guida locale e specializzata, che conosce i segreti di questa città unica, le cacce al tesoro, gli indovinelli e le mappe diventano strumenti per creare un’esperienza memorabile!
Il miracolo dello schiavo è il capolavoro con cui Jacopo Tintoretto esordisce sulla scena veneziana, presso la Scuola Grande di San Marco. Il dipinto, oggi alle Gallerie dell’Accademia, ci viene raccontato nei suoi dettagli, rivoluzionari, dalla luce, alla composizione, alla pennellata.
La Pala d’Oro è un capolavoro dell’oreficeria medievale, una tavola rettangolare decorata con smalti, medaglioni e gemme incastonate. L’arcangelo Michele compare in vari smalti e placchette secondo una iconografia tipicamente bizantina.
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