La vecia del morter è una delle tante leggende veneziane che ricordiamo quando visitiamo il Palazzo ducale, nella Sala del temibile tribunale del Consiglio dei Dieci. Una donna, anziana, che salvò lo Stato veneziano da una congiura organizzata dall’aristocrazia ribelle contro le regole stabilite dopo la Serrata del Maggior Consiglio.
Dalla terrazza di quello che un tempo fu il Fondaco dei Tedeschi la vista dall’alto su Venezia spazia in tutte le direzioni ed emoziona profondamente. Palazzi, storie di personaggi illustri, racconti di viaggi lontani si mescolano davanti ai nostri occhi incantati.
Colorati e raffinati i disegni degli antichi pavimenti di Venezia si presentano come ricchi tappeti di marmo dove i materiali e le forme cambiano secondo le epoche. Punto d’incrocio di commerci tra il medio oriente e l’occidente, Venezia importava marmi greci, turchi, africani e porfidi egiziani che ritroviamo, assieme a marmi locali, nelle chiese e nei palazzi
È tempo di dare spazio alla fantasia e all’allegria. C’è un unico codice comportamentale valido per adulti e bambini: non ci sono regole, è il Carnevale di Venezia!
Un percorso controverso quello di Antonio Grimani che da abile mercante raggiunse grandi ricchezze per poi con infamia essere mandato al confino, ed infine essere riammesso alla vita politica veneziana per raggiungere il gradino più alto, con la carica di Doge. Una storia raccontata nell’arte da Tiziano e nel palazzo del nipote, il patriarca Giovanni Grimani, oggi splendida sede museale.
Recent Comments